COSA MI HA INSEGNATO VIAGGIARE
LEZIONI IMPARATE VIAGGIANDO IL MONDO
Penso davvero che viaggiare sia la migliore scuola che si possa frequentare, non sto parlando di imparare le cose che insegnano a scuola, ma le cose che ti insegnano a vivere la vita.
Viaggiare ti insegna cose che nessuna scuola o gruppo di amici potrà mai insegnarti, e ti regala un bagaglio di esperienze di vita più grande di chi vive la propria vita senza mai uscire dalla propria zona di comfort, non parlo di quell'esperienza acquisita attraverso gli anni della vita, ma esperienze acquisite dal vivere a pieno la vita stessa.
Personalmente, viaggiare, mi spinge a fare i conti con le mie debolezze e i miei tratti negativi per superarli. è impossibile rimanere stagnanti mentre si viaggia...
PERDERSI:
So che perdersi può essere spaventoso per alcuni, soprattutto per quelli a cui piace avere tutto pianificato fino all'ultimo momento, ma lascia in camera per una volta il tuo itinerario ben pianificato, chiudi Google Maps e metti il telefono in tasca, e lascia che il tuo istinto ti guidino. La prima cosa che faccio quando arrivo in un posto nuovo dopo aver disfatto le valigie è uscire dalla mia stanza e girovagare senza una destinazione in mente. Perdersi in una nuova destinazione può essere scoraggiante, ma spesso è così che accadono momenti magici. Ci costringe a fare affidamento sul nostro istinto, ad aprirci alla serendipità e ad abbracciare l’ignoto. rimarrai sorpreso da quanto sia bello e da come spesso potresti finire per imbatterti in una gemma nascosta, connetterti con la gente del posto in modi inaspettati o semplicemente meravigliarti della bellezza di ciò che non è familiare, perdersi ci permette di vedere il mondo con occhi nuovi.
RITROVARE SE STESSI:
Quando ti permetti di viaggiare con una mente aperta, è qui che accade la magia, è qui che viaggiare non diventa solo scoprire nuovi posti, diventa scoprire noi stessi, ma questo processo di scoperta di sé è qualcosa che viene da sé, lasciati trasportare, non sforzarti troppo e non forzare le cose, lascia che tutto avvenga spontaneamente. È un viaggio di auto-esplorazione, dove ci confrontiamo con le nostre paure, oltrepassiamo i nostri limiti e scopriamo il nostro vero potenziale. Sono fermamente convinta che il viaggio sia l'unico elemento in grado di arricchire una persona a 360°, sia che si tratti di affrontare ostacoli inaspettati, esplorare differenze culturali o semplicemente trascorrere del tempo da soli nella natura, il viaggio ci offre l'opportunità perfetta per riflettere su chi siamo e chi vogliamo diventare: è questione di trovare la soluzione e crescere, o di essere schiacciati dal peso di tutto. Attraverso il viaggio, impariamo ad abbracciare i nostri punti di forza, ad affrontare le nostre debolezze e a celebrare le qualità che ci rendono ciò che siamo. Viaggiare è diventato per me come una terapia, mi aiuta a rimanere con i piedi per terra, quando la vita quotidiana , lo stress, iniziano a diventare troppo, è allora che il viaggio diventa un giubbotto di salvataggio, un modo per ricaricarmi e riconnettere con me stessa.
ABBRACCIARE L’IGNOTO:
Una delle lezioni più preziose che il viaggio ci insegna è imparare ad abbracciare l'incertezza e accogliere l'ignoto a braccia aperte. Si tratta di imparare a navigare attraverso i colpi di scena inaspettati che la vita ci riserva.
Che si tratti di barriere linguistiche, districarsi tra i trasporti o incomprensioni culturali, ogni sfida che incontriamo diventa un'opportunità di crescita e apprendimento. Che sia rimanere bloccati per strada a Bangkok, schiantarsi con la propria moto a Bali, avere un intossicazione alimentare in Tunisia o essere truffati su una piccola isola dei Caraibi (eh sì, tutte queste cose mi sono realmente accadute). può essere qualcosa di molto piccolo o qualcosa di più grande, tutto diventa una lezione di vita e un modo per crescere come persona. Uscendo dalla nostra zona di comfort, non solo espandiamo i nostri orizzonti ma coltiviamo anche resilienza, adattabilità e una visione più profonda e apprezzamento per la vita. Il mio motto preferito quando viaggio è diventato "fingi finché non ce la fai".
CREARE CONNESSIONI:
Il viaggio ha un modo straordinario di unire le persone, trascendendo le barriere culturali e linguistiche e promuovendo connessioni significative che durano tutta la vita.
Non sono mai stata una persona estroversa sono la quinta essenza di un estroversa, ma anche in questo viaggiare mi ha aiutato a connettere di più con il mio prossimo, se prima fuggivo dai rapporti sociali ora li accolgo con il sorriso e a braccia aperte, che si tratti di condividere un pasto con una famiglia locale, fare un giro della città con qualcuno incontrato durante un'esperienza di volontariato o partecipare a un festival culturale, ogni interazione che abbiamo durante il viaggio arricchisce le nostre vite in modi che non avremmo mai immaginato. alcuni dei miei ricordi migliori e anche più divertenti hanno tutti una cosa in comune, ovvero l'interazione con gli altri, l'aiuto ricevuto da uno sconosciuto in mezzo al nulla, il sorriso caloroso di un'anziana signora o una battuta scambiata con un perfetto sconosciuto, Attraverso queste connessioni, non solo acquisiamo una comprensione più profonda di culture e prospettive diverse, ma ci rendiamo anche conto che, nonostante le nostre differenze, siamo tutti interconnessi, ci aiuta a ricordare che non siamo l'unica razza, che il nostro non è l'unico modo di vivere o fare le cose o il modo corretto di pensare, che non esiste un solo modo possibile di fare le cose.
Uno dei tanti aspetti che amo del viaggio e che sto pian piano riscoprendo è cercare di non sentirmi condizionata da quello che percepiamo come convenzioni che non sono altro che catene che creiamo noi stessi. Ricorda che le avventure più grandi spesso iniziano quando usciamo dalla nostra zone di comfort e abbracciamo l'ignoto. Quindi, sia che tu stia pianificando il tuo prossimo viaggio o riflettendo sulle avventure passate, ricordati sempre le preziose lezioni di vita che il viaggio ha da offrire, e magari inizia il tuo prossimo viaggio con uno sguardo più consapevole.