DOLOMITI ON THE ROAD

ALLA SCOPERTA DELL’ ALTO-ADIGE

E DELLE SUE BELLEZZE

 
riflesso dolomiti sul lago

Arrampiccata, scii, rafting, trekking, escursioni, parapendio, e ancora, natura, Spa.. tutto questo e non solo sono le Dolomiti. Meta per gli amanti dello sport e di chi ama rigenerarsi nella natura ai piedi di questi giganti.

Destinazione perfetta sia in estate con i suoi lussureggianti verdi prati; in autunno quando le sue foreste si colorano di tutte le gradazioni di giallo e arancio e quando è possibile godere di queste meraviglie in maggior tranquillità; in inverno quando la neve ricopre come un piumino le vette delle montagne e le piste da scii si affollano.

 

Quest' anno mi sono posta l'obbiettivo di vedere il più possibile dell'Italia, mio paese natio; e dopo un tour delle bellezze del sud di cui ho parlato in un mio articolo precedente, è stata la volta dell'estremo nord, più precisamente in Trentino Alto-Adige ai piedi delle Dolomiti, in cui ho trascorso 12 giorni alla sua scoperta tra escursioni e relax. Nonostante fossimo su territorio italiano sembra di essere catapultati in un altra realtà, dovuto alla vicinanza con l'Austria e alla forte influenza tedesca avuta nel corso degli anni. Le Dolomiti sono facilmente collegate dai vari mezzi pubblici ma le sue strade si prestano particolarmente ai viaggi in macchina ed è proprio ciò per cui abbiamo optato, un viaggio on the road, dalla punta dello stivale italico fino ai suoi confini; 15 ore di viaggio e più di 1000 km alla scoperta dei suoi paesaggi, il tutto rigorosamente contornato da imprevisti di natura tecnica e non solo...

 

Come base per il nostro viaggio on the road abbiamo scelto il soleggiato altopiano di Maranza, perfetto punto di partenza per le nostre escursioni e ottima meta per gli amanti del trekking. Maranza è un tranquillo centro dove godersi il sole tutto l'anno, alla scoperta delle numerose baite e rifugi e dove rilassarsi nella sauna o nella jacuzzi di qualche spa delle dolomiti dopo una lunga camminata, il vostro corpo stanco no chiederà altro.

andate alla scoperta di uno dei tanti sentieri escursionistici, alla scoperta delle numerose baite e rifugi disseminati lungo la vallata come la baia di Grobberghutte, il percorso a piedi dal centro di Maranza è di circa un'ora e venti, vi ritroverete circondati da lussureggianti pascoli, allevamenti di simpatici alpaca e lama, folti boschi per poi ritrovarvi in una verde vallata baciata dal sole e attraversata da un fiume, quì potrete ristorarvi nella baita assaggiando uno dei tanti e deliziosi piatti tipici della cucina tirolese con prodotti freschissimi, sarà la ricompensa perfetta dopo la vostra camminata.

Le Dolomiti sono un susseguirsi di immagini meravigliose che riempono gli occhi.

 

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CASCATE DI RIVA:

In qualità di amante delle cascate non potevo che non iniziare il mio viaggio proprio da quì. In Alto-Adige troverete davvero l'imbarazzo della scelta su quali cascate visitare. Le cascate di Riva sono un complesso di tre cascate situate su tre livelli differenti. La prima alta 10 metri mentre la seconda e la terza alte ben 50 metri. Le cascate sono facilmente visitabili a piedi nel giro di un oretta, potete scegliere di iniziare il giro dalla prima cascata risalendo poi fino alla terza, e se avete l'animo avventuriero e non avete paura dell'altezza potrete riscendere appesi nel vuoto con lo skyline usufruibile solo in estate. Le cascate di Riva sono un "must" da vedere, tre cascate in un unico colpo, una più bella dell'altra immerse nella foresta, sono un vero spettacolo della forza della natura. Visitabili tutto l'anno; in estate quando c'è un maggior afflusso d'acqua e in inverno quando è possibile scalarne i ghiacciai che si formano alle sue estremità.

 
 

BOLZANO:

Porta d'ingresso delle Dolomiti, convivono in essa urbanizzazione multiculturale ed edifici dal tocco gotico, inoltre è nel suo museo che è conservata la famosa mummia Otzi; da vedere anche il Duomo e una visita al Castello Mareccio; nel periodo invernale imperdibili sono i famosi mercatini invernali.

castello a bolzano
 
 

CASTEL TOBLINO:

A un'ora e venti da Bolzano scendendo verso Trento è situato il Castel Toblino, uno dei castelli più instagrammabili grazie alla sua magica collocazione sul lago, sembra uscito da un ambientazione di Camelot. Il castello si erige su un fazzoletto di terra e nei tempi antichi quando il livello del lago era maggiore l'unico modo per raggiungerlo era con un imbarcazione. Lungo la strada c'è un piccolo spiazzale dove poter parcheggiare la macchina e da quì percorrere a piedi la passeggiata panoramica intorno al lago, il castello purtroppo non è visitabile al suo interno in quanto adibito a ristorante. Rimane comunque un posto con un atmosfera magica dovuto anche alle numerose leggende che aleggiano intorno a questo luogo.

 

TRE CIME DI LAVAREDO:

Le tre cime di Lavaredo sono il complesso montuoso più famoso delle Dolomiti, patrimonio dell'UNESCO, imperdibili se vi trovate nelle sue vicinanze. Esistono tre opzioni per raggiungerle: potete arrivare alla città di Dobbiaco e da quì prendere l'autobus numero 444; arrivare con la vostra vettura in prossimità del casello in direzione rifugio Auronzo e poi continuare a piedi o salire con la macchina fino al rifugio Auronzo pagando un pedaggio di 30 euro. Ma attenzione in quest'ultimo caso suggerisco di arrivare molto presto al mattino o nel prestissimo primo pomeriggio in quanto nel periodo estivo la strada che conduce al rifugio viene chiusa al traffico automobilistico fino a esaurimento posti; il parcheggio ha infatti posti limitati e solitamente la fila di macchine per arrivare è molto lunga.

Proprio per evitare ciò abbiamo deciso di lasciare la nostra macchina in concomitanza del casello in uno spiazzale sul ciglio della strada e continuare a piedi lungo il sentiero segnato in direzione "Rifugio Auronzo" a 2300m, il percorso fino al rifugio dura circa due ore, e una volta arrivati è da quì che inizia l'effettivo giro panoramico delle tre cime. Non sarete i soli lungo il sentiero; semplice per i più allenati ma anche per i meno; è vero sarà decisamente stancante dovuto anche al dislivello del terreno ma sarete ricompensati da un senso di completezza senza pari e da una vista magnifica. Dal fitto bosco, fino alle rocciose e montuose vette delle Dolomiti al vostro fianco su cui si staglia la calda luce del sole, rendendo questi freddi giganti di roccia di un colore caldo, a intervalli di verdi vallate vi accompagneranno durante il vostro trekking, e se sarete fortunati potrete anche essere ricompensati dalla compagnia di splendide mandrie di cavalli al pascolo; davvero un paesaggio bucolico.

Vicino Dobbiaco e a pochi km in macchina dalle tre cime potrete poi rilassarvi o persino ristorarvi nelle acque del lago di Landro, un bellissimo lago balneabile sulle cui acque si riflettono le cime delle Dolomiti; e sempre in zona potrete poi ricompensarvi con un delizioso pasto al ristorante Samyr a 15km dal lago di Landro, i cui piatti dal sapore semplice e raffinato saranno un interludio perfetto per concludere la giornata.

 

VIPITENO:

Un piccolo borgo medievale, una perla in cui passare una tranquilla mattinata passeggiando tra le strade del suo grazioso centro storico o bevendo un caffè accompagnato da una fetta di strudel alle mele in uno dei tanti cafès che si affacciano sulla piazza cittadina.

 

LAGO DI BRAIES:

A 20 minuti di macchina dalla città di Dobbiaco c'è il famosissimo lago di Braies la cui fama è aumentata negli ultimi tempi grazie alla nota serie televisiva "Un passo dal cielo", nonchè grazie all'avvento di instagram che ha reso questo luogo uno dei posti più instagrammabili e visitato di tutte le Dolomiti, chiamando a sè orde di turisti che rendono quasi impossibile godere di questo magnifico posto, la cui tranquillità e magia sembrano aver lasciato posto a folle di persone in cerca del selfie perfetto. Ancora una volta dimostrazione di come l'overtourism, l'eccessivo consumismo e la mancanza di rispetto dell'uomo siano in grado di rovinare una bellezza naturale. Se non volete comunque perdervi l'occasione di vedere questo luogo, il mio consiglio è quello di arrivare alle prime luci dell'alba nella speranza di un minore afflusso di persone. Al 2020 il parcheggio del lago è a numero chiuso e prenotabile online, in altro modo potrete parcheggiare la macchina poco più giù e proseguire a piedi lungo il percorso segnato della durata di 25 minuti.

Il lago di Braies è inoltre punto di partenza per diverse escursioni, potrete inoltre goderne con un pic-nic sulle sue sponde, o noleggiare le classiche imbarcazioni in legno al costo di 29 euro per un ora, e per i più temerari affrontare le sue acque, ma vi avviso, per esperienza provata, dire che le sue acque sono gelide è un eufemismo persino in piena estate.

 

CHIUSA:

Definito borgo più bello d'Italia, questo titolo gli calza a pennello. Un piccolo borgo in cui strette viuzze si intrecciano in un dedalo e in cui svettano i vecchi merli di un antico castello medievale e di un antico monastero benedettino. Questa piccola gemma sembra essere rimasta incastonata nel tempo, e quasi ci si aspetterebbe di sentire il vociare del popolo per le sue strade e di vedere scudieri e viandanti bere birra in vecchi boccali di legno nelle classiche taverne. Da Chiusa inoltre si distrecano numerosi sentieri che portano alla scoperta di piccoli paesini disseminati nelle immediate vicinanze. Dopo una camminata tra le sue vie non può mancare una rinfrescante birra artigianale per immergersi a pieno nell' atmosfera del luogo in una delle tante locande tipiche; suggerisco il

"Gassl Brau", un birrificio adibito a pub/ristorante in cui gustare una delle loro tante birre, tra cui anche la loro speciale birra alle castagne accompagnato da un piatto della loro ottima cucina a prezzi davvero buoni.

 

LAGO DI CAREZZA:

Abbiamo lasciato come ultima tappa del nostro tour on the road un punto che non era esattamente in programma, inutile dire che sono più che felice di non essermi persa lo spettacolo che questo lago regala. Tra i tanti laghi in Alto-Adige questo merita assolutamente una visita, ha superato le mie aspettative, grazie anche alla maggior pace che si respira.

Il lago di Carezza è un vero e proprio smeraldo, quì la natura sembra aver posto il proprio filtro personale in quanto i colori e il riflesso delle montagne che si specchiano sulla sua superficie riempiono gli occhi di meraviglia.

Arrivarci è davvero semplice, potete parcheggiare la vostra vettura nel parcheggio del lago; una sosta di 15 minuti è gratuita, mentre se volete usufruire del parcheggio per un ora si paga un supplemento di 1 euro, che è quanto basta per goderlo a pieno e scattare qualche bella foto. Dal parcheggio c'è un sottopassaggio che vi porterà direttamente al lago.

lago di Carezza
 

Le Dolomiti sono un vero trionfo di natura e meritano di essere visitate, apprezzate e rispettate, quì la natura esplode nel suo massimo splendore e ha fatto di questo spicchio di Italia la sua personale tela; questo è solo una parte delle tante cose da vedere ma sono un ottimo punto di partenza per godere a pieno di tutte le sfaccettature di queste famosissime montagne e l' intero itinerario può essere raggruppato in molti meno giorni di quanti ne ho usufruito io.

 

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