Itinerario in Calabria tra spiagge, cibo e tradizioni…

Alla scoperta del “retro di casa propria”


 
isola di Dino

Un blog di viaggio senza mete di cui scrivere non è una gran cosa, la situazione attuale vivendo mi ha portato ad essere più creativa e ad imparare a guardarmi intorno. Come inserito nella mio bio sono nata e risiedo attualmente in Italia, ma è alquanto imbarazzante ammettere che non ho mai dato molto peso alla mia terra, nonostante abbia girato in lungo e in largo; sul Bel Paese non avevo ancora puntato gli occhi. Assurdo! diranno alcuni, e vi darei anche ragione ma una delle tante cose che questa situazione globale mi ha portato a rivalutare è proprio quella di imparare ad apprezzare maggiormente ciò che si ha a disposizione, e beh, quì in Italia abbiamo davvero l'imbarazzo della scelta. In attesa quindi, di tempi in cui viaggiare sarà più sicuro, ho girato il mappamondo, fermandolo sul retro di casa; SPOILER ALERT! Non mi ha deluso neanche un pò.

La mia città natale è situata nella bella e ancora incontaminata Calabria, terra di sapori, tradizioni, mare, sole e un accoglienza che contraddistingue in maniera particolare la gente del luogo. Ma la Calabria è tanto altro; famiglia, valori, paesaggi marini, montagna, foreste, cascate e una lunga storia alle sue spalle che ne hanno plasmato i luoghi, e altro ancora. Bisogna viverlo per scoprirlo. Probabilmente non la prima scelta di vacanza per molti turisti, ma la sua posizione strategica baciata dal sole la rendono un posto unico e per molti versi ancora vergine per chi decide di avventurarsi fino alla punta estrema dello stivale italico.

Questo articolo non mira tanto ad essere una guida passo per passo alla scoperta di tutti i tesori della Calabria di cui non basterebbe un libro; quanto invece una personale scoperta dei luoghi in cui sono nata e di cui conosco poco o nulla, vedendoli e vivendoli con occhi nuovi e curiosi.

Per non parlare del fatto che viaggiare nel proprio paese risulta spesso essere la soluzione ideale per spendere meno e venire incontro a diverse esigenze di tempo, lavoro e accessibilità. Che amiate crogiolarvi al mare sotto il sole o che siate temerari avventurieri amanti del trekking, del campeggio e del silenzio industurbato delle montagne, quì c'è davvero scelta per tutti.


 

Partiamo quindi alla scoperta del selvaggio e incontaminato Parco Nazionale del Pollino per gli amanti del trekking, delle alte vette, di cascate nascoste e del rafting, proseguendo verso la dolce, verde e rigogliosa Sila col suo parco nazionale, sede protetta di lupi e cervi, a cui si alternano grandi laghi, verdi pascoli, rigogliosi boschi e borghi caratteristici in cui assaggiare i sapori tipici della montagna da succulenti porcini alla carne di suino nero, vere prelibatezze.

E dopo la montagna non può mancare il mare partendo questa volta dalla costa Jonica con l'isola di Capo Rizzuto, anche se non è realmente un'isola come il nome suggerisce; caratterizzata da un litorale tra spiagge di sabbia e insenature nascoste tra gli scogli dove godersi il mare cristallino in completa solitudine e pace. Imperdibile è una visita al castello aragonese situato in zona Le Castella, una fortezza in mezzo al mare che sembra uscita da un romanzo di Alexander Dumas collegata alla costa da una striscia di terra percorribile solo con la bassa marea; scegliendo se immergervi nelle acque che circondano il castello o visitarlo in maniera gratuita ammirando il panorama mozzafiato che vi si staglierà difronte dall' alto dai suoi bastioni; godendosi poi una bibita fresca in uno dei tanti bar affacciati sulla fortezza.

Si prosegue poi dal lato opposto della Calabria che affaccia sul Tirreno lungo la Riviera dei Cedri partendo da Praia a Mare, verso San Nicola Arcella con il suo famoso Arco Magno nome dovuto alla presenza di un grande arco di roccia che rende questo fazzoletto di spiaggia unico nel suo genere; per poi spingersi in barca o con pedalò o per i più temerari e atleti persino a nuoto fino alla vicina Isola di Dino, ben visibile dalla spiaggia di Praia a Mare. E' possibile circumnavigare l'intera isola in pedalò nel giro di un'ora alla scoperta delle sue numerose grotte marine in cui tuffarsi nelle sue acque di un azzurro brillante abitate da banchi di piccoli pesci o decidere di attraccare sull'isola sull'unico porticciolo presente alla sua scoperta, nonostante l'isola risulti completamente abbandonata, o approdare per tuffarsi dalle alte pareti a strapiombo dell'isola, scelta non consigliata per i deboli di cuore.

L'ultima tappa di questo tour alla scoperta delle bellezze di questa terra si conclude con la splendida Costa degli Dei. Mai ci fù nome più azzeccato! Uno dei posti più belli della Calabria con panorami mozzafiato, spiagge dall'acqua cristallina da far invidia alle spiagge dei tropici e pittoreschi borghi arroccati sul mare.

Tra i punti di interesse non può mancare una visita alla città di Pizzo Calabro, caratterizzata da un labirinto di strette stradine in pietra, dal famoso tartufo di Pizzo e immancabile è la visita al castello di Gioacchino Murat. Scendendo poi verso Capo Vaticano nel comune di Ricadi dove godere di una mezza giornata facendo snorkeling o subacquea nelle sue acque ricche di flora e di fauna o andando alla ricerca di baie selvagge e isolate raggiungibili solo in barca o attraverso seniteri scoscesi; per poi concludere la giornata risalendo la Costa degli Dei a 20 minuti di macchina fino alla bellissima città di Tropea, anche quì potrete godervi un'altra splendida giornata di mare, ma immancabile è una passeggiata attraverso il piccolo centro storico vera gemma dove poter gustare un delizioso piatto di pesce in uno dei tanti ristorantini incastonati tra le sue viuzze o lungo le scalinate del borgo, o fare un tour gastronomico dello street food della zona, dagli arancini fritti di tutti i gusti che possiate immaginare, alla cipolla cucinata davvero in tutti i modi, quì vera protagonista della gastronomia, per terminare con una rinfrescante granita. Per coloro con più tempo a disposizione da quì partono anche mini crociere verso le Isole Eolie.



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Come già anticipato in precedenza questa non è voluta essere una guida dettagliata, quanto uno sguardo generale ai posti della mia terra che ho voluto scoprire, di cui me ne sono innamorata e che mi hanno piacevolmente sorpreso, e un invito a visitare questa ricca terra quanto prima.


Il mio vuole essere inoltre un invito a diventare turisti della vostra stessa città, riscoprendola e reinnamorandovene perchè alla fine la differenza tra turista e viaggiatore sta proprio nel suo approccio; il viaggiatore è tale sempre anche a casa, ciò che lo rende viaggiatore è il suo sguardo curioso alla vita e ai posti in cui mette piede che sia tra le trafficate vie di Bangkok o dietro casa.

 
 

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